Il 1 giugno a Chieti si è svolta un’intera giornata ricca di eventi: la messa celebrata dall’Arcivescovo di Chieti Monsignor Bruno Forte, l’inaugurazione di palazzo de’ Mayo, l’allestimento al suo interno di una mostra scenografica di allestimenti e costumi di scena a cura del Teatro di San Carlo e il concerto dell’Orchestra sinfonica del Teatro di San Carlo al Tteatro Marrucino di Chieti. Proprio a Palazzo de’ Mayo sono previste iniziative culturali, congressuali, concertistiche e museali anche con il contributo degli Enti designanti. “Con questa fusione tra due fondazione bancarie meridionali costruiamo ponti di solidarietà all’insegna della promozione artistica e del dialogo sociale. Abbiamo portato a Chieti un’eccellenza mondiale perché con l’arte c’è la libera circolazione delle idee nel nome dell’armonia”, ha detto Rossella Paliotto, presidente della Fondazione Banco di Napoli. “Una giornata importante per la città di Chieti. La più importante e antica fondazione bancaria d’Italia, quella del Banco di Napoli, incorpora la vecchia Fondazione Chieti e riaccende le luci di Palazzo de’ Mayo offrendo al capoluogo teatino e all’intero territorio abruzzese una grande opportunità: veicolare progetti straordinari che riguardano la cultura e il sociale. Chieti e Napoli più che mai vicine, due mondi appartenenti l’uno all’altro da sempre, stanno facendo rinascere qualcosa di estremamente bello e nuovo con un grande cammino davanti a sé. Qualche mese fa dal terrazzo di Palazzo de’ Mayo scorgevamo l’orizzonte e il mare ma non sapevamo cosa ci potesse attendere, oggi vediamo il futuro della Fondazione Banco di Napoli nella nostra città”, il commento del sindaco di Chieti, Umberto Di Primio. A suggellare la fusione, il Comune di Chieti ha designato Angelo Marrone, già vicepresidente della Fondazione Chieti, come componente del Consiglio generale della Fondazione Banco di Napoli in segno di continuità col passato.