Libri in Fondazione: il 12 maggio Aurelio Musi con il suo “Malinconia Barocca”
Per le oramai consolidate giornate “Libri in Fondazione”, il 12 maggio alle ore 17 ospiteremo Aurelio Musi che ci parlerà del suo libro “Malinconia barocca”.
Con l’autore dialogheranno il presidente della Fondazione Banco Napoli, Orazio Abbamonte; Rosanna Cioffi dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli; Giulio Sodano Direttore DiLBec Università della Campania “Luigi Vanvitelli” e Bianca Stranieri del Liceo Artistico “Filippo Palizzi”.
Il Barocco è apparso a lungo come un’età di transizione dal Rinascimento all’Illuminismo, segnata, come ogni periodo di passaggio, da una crisi estetica e morale. Ritornando agli studi che, nel corso del tempo, ne hanno messo in rilievo la specificità, Aurelio Musi mostra invece, in queste pagine, come il Barocco sia stato un’epoca di conflittualità che si situa direttamente alle radici del Moderno. L’anima malinconica del secolo si svela nelle storie di malinconici e malinconiche che sono qui raccontate: quelle di Robert Burton, Cervantes, Cartesio, Spinoza, La Rochefoucauld, di donne artiste come Artemisia Gentileschi e di monache chiuse nella solitudine dei conventi, cosí come si trova intatta nell’alternanza fra armonia e contrappunto tipica della musica del periodo, fatta di cromatismi, polifonie, canoni e imitazioni.