Comprendere la contemporaneità nazionale tramite la storia politica del Belpaese
Per la rubrica “Libri in Fondazione”, giovedì 21 novembre alle 16,30 sarà presentata l’opera “Storia dell’Italia contemporanea.Il profilo politico”
Sotto la direzione scientifica di Andrea Ciampani, professore ordinario di Storia Contemporanea presso la Libera Università Maria Ss. Assunta Lumsa, e Chairman del board del network Encounters of European Elites in the 19th Century, l’editore Rubbettino celebra mezzo secolo d’esistenza con una “grande opera”, quattro volumi di studi storici sull’Italia contemporanea. I primi due si occupano rispettivamente di Risorgimento e creazione dello stato unitario (1815-1866), e di tre questioni che emergono nei primi quarant’anni di unità: la costruzione della cultura della patria, la rappresentanza politica, il mutamento sociale.
Il secondo volume della Storia dell’Italia contemporanea ripercorre l’itinerario politico che nell’Ottocento definì il carattere del liberalismo italiano nel modificarsi degli scenari europei. Andrea Ciampani esplora il progressivo riconoscimento della patria nazionale, tra pressioni extraparlamentari e ricerca di rappresentanze politiche adeguate al Paese. Roma capitale, stabilità istituzionale e pareggio del bilancio furono le priorità che accompagnarono il dibattito sulla trasformazione dei partiti risorgimentali.