In un affascinante incontro tra passato e presente, la Fondazione Banco Napoli, in collaborazione con la Sovrintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania, ha dato il via a un progetto unico nel suo genere: la ricostruzione di un dipinto mai ritrovato di Michelangelo Merisi da Caravaggio. Il compito è stato affidato al rinomato artista contemporaneo Roberto Ferri.
Il progetto del dipinto è conosciuto oggi grazie a un documento datato 1606, custodito presso l’Archivio Storico del Banco di Napoli. La polizza, esposta nel museo ilCartastorie, riporta che il ricco mercante croato Nicolò Radolovich commissionò a Caravaggio una pala d’altare raffigurante una “Madonna con Bambino e i Santi Francesco, Domenico, Vito e Nicolò”. La descrizione dettagliata delle fattezze dell’opera fornisce una testimonianza fondamentale, che ha permesso di avviare il progetto di ricostruzione.
La Fondazione Banco Napoli e la Sovrintendenza Archivistica e Bibliografica della Campania, hanno affidato a Roberto Ferri il compito di riportare in vita l’opera che, secondo gli storici, potrebbe non essere mai stata eseguita da Caravaggio. Il documento del 1606 rappresenta un momento di storia artistica di inestimabile valore, che ha ispirato questa audace iniziativa.
Roberto Ferri, artista che si ispira molto alle identità caravaggesche, ha accolto con entusiasmo la sfida.
Con questa iniziativa la Fondazione Banco Napoli, ribadisce il suo costante impegno nella valorizzazione del patrimonio documentale custodito nel suo Archivio Storico e offre anche il suo contributo al panorama artistico contemporaneo.